mercoledì 25 agosto 2010

antichi mercati


La Danimarca è piena, pienissima di attività, iniziative, eventi. In questa brevissima estate si sono susseguiti festival di musica, rassegne cinematografiche, letture di libri, saltimbanchi e giocolieri, rettili esotici e feste varie.
Una fiera molto particolare, e molto attesa, è stata quella di Gelsted, il "Gelsted Marked"; un "mercatino" che ha occupato "solo" 17 ettari, e al quale hanno partecipato "solo" sessantamila persone, visitatore più, visitatore meno.
Gelsted è un paese morente: quando, per risparmiare cinque minuti di viaggio (tempo effettivo, non i "cinque minuti" alla romana, tempo indeterminato, spesso molto più lungo, che si indica perlopiù quando stiamo chiedendo a qualcuno di aspettarci.... o quando dobbiamo consegnare un lavoro!) hanno tagliato il paese in due con la linea veloce della ferrovia, il paese ha subito un tracollo. Ingrid, la mia "cicerona", racconta: "Prima c'erano tantissimi negozi, quasi ogni casa ne aveva uno! Panetterie, macellerie.... ci andavo spesso! Ora? Con la ferrovia, hanno costruito una sorta di "circonvallazione", una strada che gira intorno al paese, non ci si passa più.... ed i negozi hanno dovuto chiudere. Che peccato".

Per questo un evento come quello della fiera è così importante: "Qui ci tengono davvero tanto. Un esempio? I fuochi d'artificio: gli abitanti si sono autotassati per poterli fare!"
La Danimarca non si smentisce, nella sua immagine di paese civile e attento agli aspetti importanti della vita: per arrivare alla zona della fiera è stata cambiata la circolazione, ed alcune strade sono state chiuse, ma nessuno ha protestato, anzi; in più, i soldi del biglietto del parcheggio sono stati devoluti in beneficenza!

Nella fiera c'era un po' di tutto, dai vestiti nuovi agli oggetti antichi, dai libri "a peso", anzi, "a cassa" (un libro cinque corone, ma "tutto quello che riuscite a portare, mettendolo in questo scatolone di cartone" 20 corone!!!) alle spezie, dal parrucchiere al venditore di "pulser", passando per una grande area "tivoli" (così chiamato dal grande parco di divertimenti che sta a Copenhagen) ed una piattaforma dove ballare al suono di musica dal vivo.

La sezione dedicata agli animali vivi ricorda la vera origine della fiera: nel passato si vendevano soprattutto loro, ed in particolare i cavalli. Ancora oggi sono venduti... ma solo un giorno dei quattro di mercato.

Se poi siete curiosi di leggerne di più, e di vedere le foto delle edizioni passate.... questo è il sito: http://www.gelsted-marked.dk/

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