mercoledì 18 novembre 2009

Il silenzio dei conducenti

Premessa: abito in uno degli "incroci nevralgici" di Roma da quando sono nata, ed il sottofondo di sirene, clackson e improperi è stato da sempre la colonna sonora della mia vita. Ovviamente, mi sono adeguata anche io: quando sono dietro ad un volante, sono davvero "chiassosa", sia verbalmente, sia con l'uso del cosiddetto "avvisatore acustico".
Qualunque scusa è buona per protestare: un'automobile che secondo noi va troppo piano..... una presunta precedenza non concessa (ma chi si prende poi la briga di andare a guardare i veri segnali???)..... un'antipatia.....
Qui in Danimarca, invece, il clackson potrebbe quasi non essere montato di serie sulle automobili, dato che nessuno lo usa.
Oggi, ad esempio, sotto una pioggia battente hanno deciso di chiudere una strada "per lavori", senza segnalarlo prima e senza dire per quanto tempo.
Da noi..... oltre ad una fioritura di fantasiosi insulti, ci sarebbe stato un concerto di trombette da auto.
Qui.... in ordinato silenzio, le auto si sono messe da un lato, oppure hanno fatto inversione, senza una protesta.
Allo stesso modo, qualche giorno fa stavano facendo dei lavori sul ponte, ed occupavano una delle due corsie di marcia, causando un senso unico alternato. Incredibile ma vero..... non c'è stato bisogno del semaforo: gli automobilisti si sono disciplinatamente regolamentati e nessuno ha protestato o ha creato ingorghi.
Per non parlare dei limiti di velocità..... rigorosamente rispettati.

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