martedì 17 novembre 2009

julegave - il mio regalo di Natale



Non ho saputo resistere. Mi sono fatta il regalo di Natale.

In quanto naturalista, e non solo, l'ho dovuta comprare: una casetta-nido con web-cam incorporata, che si può collegare al computer o anche alla televisione e permette di seguire non solo le immagini ma anche i suoni degli "occupanti" del nido. Il che vuol dire..... praticamente assistere a tutte le fasi della riproduzione, dalla creazione del nido, alla deposizione delle uova, alla schiusa.... al momento in cui i piccolini dovranno essere convinti a lasciare il calduccio per tentare i primi voli.

Perchè questa notizia? Cosa c'è di strano? Innanzitutto, il fatto che una cassetta del genere, qui, venga venduta in un supermercato (e, tra l'altro, ad un prezzo decisamente basso!). Nel reparto giardinaggio, siamo d'accordo, quindi si tratta di un supermarket molto grande e ben fornito, ma..... quanti ce ne sono, da noi? E in quanti, onestamente, avete visto anche solo una casetta nido "normale"? A me non è mai successo, e dire che sono piuttosto "colpibile" da questi oggetti.

In più..... ogni, proprio ogni, supermercato, qui, vende la semenza per gli uccelli (non la misera scatolina che si trova nel reparto animali..... qui parliamo di buste, palline, sacchetti...) e i "dispenser", anche semplici tondini di plastica da avvitare al posto del tappo su una bottiglia capovolta. E dire che, da quando sono qui, di uccelli ne ho notati molti di meno di quanti ne abbia visti a Roma. Ovviamente, non sto parlando di cornacchie, piccioni e storni: qui non ci sono, perchè non c'è spazzatura vagante per le strade. Di "domestici" ci sono solo i gabbiani (ma "doc", nel senso che qui di fronte c'è il mare) e dei buffi corvi che spazzano le aree verdi.

Insomma..... anche in questo caso..... c'è chi ci dimostra che essere quel minimo ecologisti non è impossibile. Anzi.

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