domenica 25 luglio 2010

campi coltivati


La natura è veloce, ma in città non si nota. Qui, invece, che la cittadina è "un accessorio" della campagna, si riesce a vedere benissimo.

Tre mesi e poco più fa, era tutto coperto di neve o, comunque, freddo, addormentato.... anzi, direi quasi "anestetizzato".

Due mesi fa.... il paesaggio era formato dalla lotta feroce tra il blu del cielo, tornato limpido, ed il giallo dei fiori di colza, prepotentemente sbocciati in massa, come un esercito primaverile ingaggiato per scacciare la brutta stagione.


Ora, nei campi ci sono le spighe di orzo, i frutti della colza ed altre graminacee.... ma mi sono dovuta sbrigare a fotografarli, già è arrivato il momento di mieterne alcuni!!

E su tutto questo.... come se non bastasse, a spargere profumo nell'aria partecipano anche le rose, che qui arrivano praticamente fino alla spiaggia, e sono cariche cariche di fiori odorosi.
Merito certamente dell'aria pulita, libera da inquinamento, particelle sottili, smog e puzze di ogni genere.... respirare questi odori riporta indietro di anni, o forse addirittura di "piani di realtà".... facendo rivisitare quei luoghi un po' magici che la fantasia di bambina mi permetteva di dipingere, per evadere dal grigio.

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