sabato 24 luglio 2010

segni d'estate


E' decisamente estate. Sia perchè il mio orologio interno, ora, mi chiede a gran voce di andare al mare (la fine di luglio e agosto è il momento classico per le vacanze italiane...), sia perchè ci sono tutta una serie di segnali, qui intorno.

Sono tornate le meduse in mare, tanto per cominciare. Devo dire che le compatisco un po', non solo perchè molte di loro vengono qui a morire, ma anche perchè mi viene da fare il confronto con quelle che fluttuano nel Tirreno, mare decisamente più caldo di questo, anche quando è freddo....


I fiori sono pieni di insetti, che si danno un gran daffare per trovare polline e altre cosine buone da mangiare. Guardando quest'ape, ad esempio, non posso fare a meno di confrontare anche il suo comportamento con quelle italiane, e decisamente cado nella trappola dell'antropizzazione. Non posso fare a meno di pensare, infatti, che la sua scrupolosità nel raccogliere il polline (tanta che mi ha permesso di farle più di una foto, a me che in genere sono pronta a scattare quando l'esplorazione è bella e finita) sia tipicamente "nordica", e sorrido immaginando le api italiane, specialmente quelle del sud, che se la prendono comoda, vanno piano perchè "il sole batte troppo forte, ed è troppo caldo per lavorare velocemente"!

Un altro segno d'estate? Senza dubbio, la grande abbondanza che si trova sui carretti e le bancarelle delle fattorie lungo la strada. Ora, ad esempio, ci sono piselli, patate, cetrioli e, per mia grande gioia, le ciliegie "morelle", grandi, scure, buonissime!!! Ehm.... quando sono davanti ad un cestino di quelle... mi sento tanto come l'ape di prima, non smetto finchè non sono tutte finite!



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