sabato 14 novembre 2009

danesi, popolo di camminatori


Provate a chiedere ai bambini di casa nostra di camminare. So per certo che quelli di Roma vi guarderanno con una faccia sorpresa, come se aveste chiesto loro di mettersi le mani al posto dei piedi, e scuoteranno la testa. Se poi, a forza di promesse o minacce, riuscirete a strappargli qualche passo, state certi che non si tratterà più di qualche centinaio di metri.

Vedete quel ponte nella foto? Quello è uno dei due ponti che uniscono la penisola dello Jutland all'isola di Fyn. Middelfarta è sulla Fyn, Fredericia (o anche Snoghøj, che è un po' più vicina al ponte) si trovano sullo Jutland. Quello è il vecchio ponte, dove ci sono la pista ciclabile, la strada per le automobili e la ferrovia (ma, attenzione!!!! All'ingresso c'è il divieto di andarci a cavallo!!!!); poco distante c'è il ponte nuovo (nell'altra foto, un particolare), più alto e moderno, solo per le macchine.


Anche a voi quel ponte sembra lunghissimo? E' lungo un chilometro esatto. In più, tenete presente che non parte dall'interno della città, ne' arriva all'interno dell'altra. Insomma, da insediamento ad insediamento potete tranquillamente calcolare tre chilometri buoni, perlomeno. "Sarà impossibile vederci pedoni", penserete. Neanche per idea: la pista ciclabile è frequentatissima, da persone di tutte le età, dai più piccoli (che camminano senza fare storie, anzi, è capitato che una intera classe di bambini percorresse il ponte!!!) ai meno giovani, che qui hanno un passo che farebbe invidia allo sherpa più allenato. Al massimo, si aiutano con i bastoni da nordic-walking.

Per cui, non provate a dire loro che "camminare almeno 45 minuti al giorno, a passo spedito, fa bene alla linea": rischiereste di sentirvi rispondere "e che sto male? perchè devo camminare così poco?"

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